AL DIRETTORE DELLA RIVISTA "JAM - Viaggio nella musica"
Direttore Guaitamacchi,
con sommo dispiacere ho scoperto che Jam ha perso l'autorevolezza, la penna inimitabile, le preziose conoscenze, la passione con pochi eguali e l'intelligenza profonda di Paolo Vites.
Sono ben consapevole del fatto che la realta' e' sempre complessa, e non e' giusto applicare sommarie semplificazioni.
Ma ho anche abbastanza responsabilita' nel mio lavoro per sapere che se non si riesce a trattenere le risorse fondamentali questa e' --senza scusanti-- grave responsabilita' del "capo".
Per questo, dopo anni di acquisto e lettura della rivista, pur nei limiti delle lievi conseguenze della mia scelta, desidero certamente informarLa del fatto che non acquistero' piu' neanche una copia della sua rivista Jam.
Disorientati saluti,
28 luglio 2009
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4 commenti:
approvo totalmente
ciao
mee too...
mi associo, con tutti coloro che non si inchinano e non si allineano.
Santoro, Luttazzi, Biagi, Dandini, D'Addario, Travaglio, ora Vites: ci stanno mettendo il bavaglio. Restiamo uniti. Non molliamo. Domani tutti in piazza. Per contare e per contarci.
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