Red River Shore, una autentica gemma emersa con la pubblicazione del Volume 8 della già straordinaria serie delle Bootleg Series (http://www.bobdylan.com/#/music/tell-tale-signs)
Che dolce malinconia nella mani che sfiorano le corde fin dai primi arpeggi.
"Qualcuno spegne la luce e si affida al bagliore della luna piena". Il tono e' di quelli che hanno a che fare con la morte e gli angeli.
E anche se sono straniero in terre sconosciute so che quello e' il mio posto, girando e vagando vicino a lei. Ma quando ho provato a tornare la', per sistemare la faccenda, la gente mi guardava senza sapere di chi parlassi. La grazia di un incontro cosi' non la posso ricreare io. Come vorrei aver passato ogni giorno della mia vita con lei!
E sara' che l'unica possibilita' di salvezza viene da un altro mondo ("le carte che hai in mano non valgono niente/ a meno che non vengano da un altro mondo" da un altro significato); sara' la struttura melodica che ricalca perfettamente il ritornello; o sara' che, come quella, mi ha colpito dritto al cuore, ma qui c'e' qualcosa di "Series Of Dreams".
E finisce: ho sentito di un tipo vissuto tanti anni fa, un uomo capace di tanto dolore, che se qualcuno fosse morto vicino a lui sapeva come riportarlo in vita.
Non so che linguaggio usasse o se queste cose succedano ancora, a volte mi sembra che nessuno mi abbia mai guardato, mai conosciuto, tranne la ragazza della riva del fiume rosso.
buon ascolto!
ragman
Ps: Thanks so much to PV per averlo postato in precedenza sul suo onoratissimo blog (qui: http://gamblin--ramblin.blogspot.com/2008/10/toccato-dalla-grazia-sulle-rive-del.html)
1 commento:
finalmente sei arrivato Rag e grazie per questi due primi splendidi post!
Ora ti linko sul mio blog
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