14 gennaio 2009

Gotta Serve Somebody

"Un ambasciatore di Inghilterra o di Francia". Così inizia la straordinaria canzone che ha l'ulteriore merito di introdurci in quella che sarà una nuova sfida di Dylan al mondo. Una sfida tutta particolare, quella della sua conversione al cristianesimo, musicalmente espressa in una trilogia di album tra il 1979 ("Slow Train Coming", in cui compare appunto Gotta Serve Somebody, quindi "Saved" nell'80) e il 1981 ("Shot of Love").
"Puoi essere un ambasciatore / un giocatore d'azzardo / un campione dei pesi massimi".
Inizia un po' alla lontana, con figure distanti da chi ascolta, forse per introdurre più morbidamente il terribile messaggio che deve dare: "Se non servi Dio servi il demonio", non c'è una terza scelta.
E' solo quando sorge dal sottosuolo il coro di voci ad eco del secondo ritornello che si mette a fuoco il senso di inquietudine: la batteria inesorabile, il basso che incalza, il fatto che un certo modo di fare musica "scalciando su di un palcoscenico" (stage) fa rima con "avere delle donne in gabbia" (cage), si mettono a fuoco le liriche che non lasciano scampo, sospirate con una sillabazione di rara chiarezza.
La scelta intanto (Dio o il diavolo) si avvicina:
"Puoi essere un soldato / Puoi essere ricco o povero / un muratore / un barbiere".

Qualunque cosa tu faccia "Che ti piaccia vestire cotone o seta / Che tu beva latte o whiskey" o porti tutta la domanda del destino o ti allontani di un passo dal tuo cuore.

La canzone, presentata live negli anni, oscillerà tra la potenza della certezza di poggiare su di una roccia e versioni che invece sottolineano l'inquietudine di fronte a questa possibilità sempre aperta.


"Attenzione! Pericolo di vita o di morte. Sempre"
Così amava provocarci Andrea, un carissimo amico, pur nelle cure chimioterapiche, traboccante di vita.

Puoi essere un muratore che tira su una casa,
puoi vivere in una lussuosa residenza o sotto un ponte,
puoi possedere delle armi o perfino dei carrarmati,
puoi essere il padrone di case altrui o puoi anche possedere banche

Può piacerti vestire cotone o vestire seta,
può piacerti bere whiskey o può piacerti bere il latte
può piacerti mangiare caviale o mangiare pane,
puoi dormire per terra o su di un letto a doppia piazza

Ma devi servire qualcuno, proprio così,
devi servire qualcuno,
Può essere il demonio o può essere il Signore
Ma devi servire qualcuno




Pubblicata su "Slow Train Coming", 1979

(Giorgio Natale, "Help! Il grido del rock")

3 commenti:

Paolo Vites ha detto...

come disse nick cave quando l'ascoltò da un juke box in un bar, "non potevo capire come la gente lì dentro non si convertisse immediatamente"

nice post thanx

RagmanDrawcircles ha detto...

ha ragine il vecchio nick.
sono rimasto un po' in dubbio, nello scrivere, se rendere onore alla versione della regina Shirley Caesar.
ma in realta', per quanto una versione splendida, non e' altrettanto inquietante.
in fondo Bob si e' dimostrato (anche) il re (bianco) del gospel.
rag

Anonimo ha detto...

grazie amigos!
... anche oggi posso sentire viva la mia anima incatramata

a presto!